GIUNIO BRUTO CRIPPA

Nome

Omaggio a Giunio Bruto Crippa (1892-1970), fra i più eminenti chimici del Novecento, accademico in alcune delle più importanti Università italiane. Libero Muratore dal 1920 e Gran Maestro Aggiunto dalla fine degli anni Cinquanta, fu anche medaglia d’oro insignita dal Ministero della Pubblica Istruzione ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte.

Labaro

Una rappresentazione di due iconiche torri medievali, che a Pavia nel Medioevo erano oltre 150. Le torri rsopravvissute ai secoli sono generalmente considerate i punti di riferimento visivo e iconico del paesaggio cittadino; simbolicamente rappresentano il dualismo della dimensione fenomenica sopra cui il Labaro della Loggia Giunio Bruto Crippa raffigura la squadra e il compasso aperti, ad evidenziare la volontà del Libero Muratore di ricondurre tutti gli apparenti dualismi all’Unità.

Gioiello

È rappresentato al recto il volto del prof. Giunio Bruto Crippa, cui la Loggia è dedicata, e al verso ancora la stessa rappresentazione presente nel Labaro.